Il tirocinio di Jacopo: il primo mese da Napulitanata

Il tirocinio di Jacopo: il primo mese da Napulitanata – Il Tirocinio viene spesso descritto come un’esperienza noiosa, e purtroppo, la maggior parte delle volte, poco utile. Per questo quando alcuni colleghi dell’università mi hanno parlato di come si fossero trovati bene a Napulitanata ho deciso che sarebbe stata la scelta migliore.

Prima di raccontare queste prime 3 settimane di tirocinio ci tengo a sottolineare una cosa: prima di questo tirocinio, ahimè, non avevo mai sentito parlare di questa sala concerti. Sicuramente le colpe saranno anche, e forse soprattutto mie: per quanto un napoletano abbia la propria canzone nel suo bagaglio culturale, cantata dalle nonne o nei vicoli della città, il genere non è mai stato uno dei miei prediletti e gli ho dedicato molta poco attenzione nell’età in cui inizi a scoprire i tuoi gusti musicali, probabilmente nell’adolescenza la consideravo roba antica al punto tale da essere favolistica; di conseguenza non mi ero mai interessato a cercare luoghi adibiti a suonare questo genere. So bene che questo non fa onore a un appassionato di musica, come mi ritengo, ma non è mai troppo tardi per aprirsi a nuovi orizzonti. Per questo mi impegnerò a promuovere questa sala concerti a ragazzi come me, che per motivi simili ai miei, non hanno mai intercettato l’esistenza di questo luogo.

La prima cosa piacevole è stato ritrovarmi in un gruppo di lavoro giovane, informale, ma serio, molto attivo sui social: da quando sono qui ho già partecipato e iniziato a programmare, alcuni contenuti per varie piattaforme o progetti come SEA and YOU. Ovviamente i social non sono l’attività principale, ma per un ragazzo sono il primo biglietto da visita.

Non ho ancora avuto la possibilità di assistere ad un concerto, ma le prove di Mimmo Matania alla fisarmonica e Pasquale Cirillo al piano durante le mattinate, sono state un ottimo preludio.
Sono sinceramente molto orgoglioso di svolgere il mio tirocinio in un posto come Napulitana che promuove la cultura e la Canzone Napoletana Classica, sia per i locali che per i numerosi turisti che in questi anni affollano l nostra città.

Di Jacopo Nazzaro