Una settimana da Napulitanata

Una settimana da Napulitanata – Potreste pensare che io stia parlando di un villaggio turistico o di una commedia per il cinema. Invece no, signore e signori! Mi riferisco ad una splendida sala da concerto dedicata alla canzone napoletana ed alla sua valorizzazione. È proprio qui che io ho iniziato, una settimana fa, il mio tirocinio. Mi presento: sono Francesco Tommasino. Mi sono laureato in beni culturali ed ora sono al termine della magistrale in “Discipline della musica e dello spettacolo” all’università Federico II. La mia tesi parlerà proprio della canzone napoletana. Mi concentrerò, in particolare, sulla presenza e sull’importanza di uno strumento musicale: la chitarra. Quindi, quale miglior posto per approfondire le ricerche se non “Napulitanata”?

Varcata la soglia, si ha la sensazione di entrare davvero in una casa. È un luogo piccolo, accogliente e ci si sente coccolati da ciò che c’è intorno, come il pianoforte sul fondo, le fotografie dei musicisti alle pareti, gli spartiti come decorazione dei tavolini etc. Ho avuto modo di conoscere Mimmo e la sua passione nel mettere su un progetto interessante come questo. Da lì, ho iniziato ad interagire con il resto della compagnia, dei ragazzi simpaticissimi, disponibili che spero di poter considerare non solo colleghi, ma anche amici. Mi torna alla mente la famosissima canzone “Aggiungi un posto a tavola”. Ecco, forse non c’è immagine migliore per descrivere l’atmosfera che si respira qui. A chiunque mi leggerà… non voglio annoiarti ulteriormente. D’altronde, è solo l’inizio di un’avventura.

Di Francesco Tommasino