Un tour musicale a Napoli con il Liceo Musicale Alfano Primo di Salerno

Un tour musicale a Napoli con il Liceo Musicale Alfano Primo di Salerno – L’ultima volta che con la mia scuola sono stato ad una gita è stato in quarta superiore e la meta scelta fu gli studi di Cinecittà, e per me che conoscevo a memoria ogni film girato lì fu quasi come andare a Disneyland: ero nel mio mondo.

Mercoledì scorso ho rivissuto quelle stesse sensazioni quando ho accompagnato Mimmo in un Tour musicale per le strade di Napoli organizzato da Valeria dell’Associazione Le Capere Tour.

La gita era organizzata per il Liceo Musicale Alfano Primo di Salerno, e quindi immaginavo che gli studenti conoscessero a menadito o “quasi” i brani storici che suoniamo qui da Napulitanata, e invece, con mio stupore, ho appreso che non molti conoscono i brani e la storia della canzone napoletana classica, e per questo motivo è stato ancora più bello vedere quegli stessi studenti essere poi “rapiti” da quelle canzoni, con quello sguardo curioso che tanto ha ricordato il mio in quella gita di tanti anni fa.

Il tour consisteva nel recarsi in alcuni dei luoghi più simbolici di Napoli tra cui Palazzo Reale e Piazza del Plebiscito e una volta raccontata la storia di quei luoghi eseguire un brano che ne richiamasse la spiritualità.

Il momento migliore è stato sicuramente quando a Piazza del Plebiscito gli studenti insieme alle professoresse hanno ballato in cerchio la Tammurriata, un momento che mi ha fatto riflettere anche su come sia magica la canzone napoletana e di come essa (se eseguita con passione) seppur cantata in dialetto in realtà sia la più “internazionale” delle musiche, e me ne accorgo sia dalle serate qui da Napulitanata ma anche e soprattutto nel momento in cui a ballare con noi si sono uniti gruppi interi di turisti affascinati e incuriositi e anche se probabilmente neanche sapevano cosa fosse la Tammurriata la ballavano come se la conoscessero da sempre.

Io paragono sempre questo “fenomeno” alla musica Black americana, dove traspare dalle sonorità e dalle parole un senso di appartenenza forte e ben radicato e nonostante questo però quella musica riesce a parlare non solo alla comunità afroamericana e nera d’America ma a chiunque; la canzone Napoletana è un po’ cosi o almeno mi piace pensarlo.

Di Carmine Laporta