+39 348 9983871

Il Soundscape durante una partita del Napoli

Il Soundscape durante una partita del Napoli – Cos’è il soundscape? Con l’espressione Paesaggio Sonoro, traduzione del neologismo inglese Soundscape [da sound, suono e landscape, paesaggio], si intende tutto l’ambiente acustico naturale, consistente nei suoni delle forze della natura e degli animali, inclusi gli uomini. È il campo di studio del design acustico.

Se si cerca su Internet il significato della parola Soundscape il risultato sarà questa descrizione, ma se si cerca su Youtube il risultato sarà più immersivo, perché non si può trovare una descrizione a un suono, specialmente più suoni, motivo per cui il miglior modo per capire cos’è il Soundscape è fermarsi un momento ed ascoltare.

Ascoltare tutto ciò che ci circonda, che sia un suono piacevole come quello del canto degli uccelli in un parco a prima mattina, a quello meno piacevole del traffico per strada con i clacson e i motorini che sfrecciano, e nel mio caso abitando a Napoli alle maleparole ed imprecazioni delle persone.

Ma personalmente c’è un luogo dove la parola Soundscape riecheggia in ogni angolo, ovvero lo stadio e nello specifico lo Stadio Maradona, lo stadio del Napoli.

Normalmente quando il Napoli gioca, anche se non si è tifosi e quindi si è meno avvezzi ad orari e date della partita, si può notare come la città si trasformi cambiando suoni e faccia. Napoli non è una città frenetica e caotica come le grandi metropoli europee e mondiali, eppure quando scende in campo il Napoli c’è quella che io definisco come l’ora di fuoco, dove i clacson dei motorini e delle macchine si uniscono tra di loro diventando peggio del suono delle vuvuzela ai mondiali 2010 (questo per i più nostalgici); si percepisce proprio a livello uditivo, oltre che visivo, l’entusiasmo e l’adrenalina del pre-partita, gente che uscita da lavoro sfreccia per strada per non perdersi neanche l’ingresso in campo, i rumori delle serrande dei negozi che si chiudono perché si può rinunciare a tutto tranne che al Napoli, ed io ovviamente sono tra queste persone.

Il primo suono che si ascolta quando si è allo stadio è quello della gente, dai classici pronostici ai commenti dubbiosi sulla formazione e ancor di più a quelli scaramantici per la partita. Tutte queste parole formano un eco soffuso ma presente prima, durante e dopo la partita. Quello che più mi colpisce però e ogni volta come se fosse la prima volta, è l’impatto una volta salite le scale che portano in curva, tutte quelle voci che da fuori lo stadio sembravano lontane riecheggiano in un unico e potentissimo eco, e quando parte il coro “Alè Alè Alè Napoli Alè” è qualcosa di indescrivibile, davvero faccio fatica a trovare le parole, deve essere vissuto per capirlo.

Analizzando il Soundscape allo stadio (questo però a risultato già acquisito perché allo stadio nessuna distrazione) mi sono reso conto di come le due curve si alternino senza che ci sia un momento di vuoto tra un coro e l’altro, sembra quasi una partita di ping pong, finisce un coro ne parte un altro e quindi si ha sempre l’effetto di uno stadio vivo (cosa vera tra l’altro) , dei fischi agli avversari e ai tifosi avversari, che credetemi sono davvero assordanti.

Quando il match è più sentito, quasi sembra di stare in un film di guerra, dove i fischi sembrano i fischi delle bombe prima di esplodere, qualcosa di incredibile (chiedere conferma ad Higuain)

Ma il momento più alto e più coeso da parte di tutto lo stadio è il momento del coro Vesuvio Erutta: lì senti tutto lo stadio cantare all’unisono e – non scherzo – a tratti sembra di sentire lo stadio tremare talmente della gente che salta e canta; è un momento di puro sfogo, di rabbia repressa e soprattutto di autoironia (per anni ce la sentiamo cantare in ogni stadio come coro offensivo) perché dove l’ignoranza di molti urla la voce di Napoli canta.

 

Tra una partita e l’altra del Napoli, non perdetevi poi i prossimi spettacoli di Napulitanata!

 

Di Carmine Laporta

Related Posts

Leave a Comment!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »
0
preloader