Il tirocinio di Sabrina continua

Il tirocinio di Sabrina continua – Un’altra settimana di tirocinio si è conclusa nel migliore dei modi. Questa settimana è stata intensa e sono state molte le cose in cui mi sono imbattuta per la prima volta.
Di sicuro la cosa più avvincente, e legata strettamente al mio percorso di studi, è stata quella di allestire per la prima volta una mostra.
Napulitanata, nel suo piccolo regno, espone le foto di Alan Lomax (per saperne di più leggi qui), creando un percorso interattivo attraverso l’ascolto di determinate canzoni, rendendo tutto molto suggestivo e coinvolgente.
Per la prima volta ho toccato con mano l’allestimento di una mostra osservando la grandissima organizzazione presente alle spalle di qualsiasi evento. Ciò che abbiamo fatto dal principio è stato quello di calarci nei panni dell’osservatore cercando di proporre un’ambiente confortevole; inoltre, per quanto riguarda la parte tecnica, abbiamo fatto in modo che si seguissero dei criteri espositivi e che il formato delle foto si adattasse alle dimensioni della parete.
Non è stato facile inizialmente, ma attraverso vari calcoli matematici e sorrisi, siamo riusciti nel nostro piccolo intento.
Questa settimana di tirocinio, però, mi ha coinvolto in un’altra esperienza nuova: partecipare insieme al gruppo di artisti di Napulitanata ad una lezione presso la Federico II.
Di cosa si trattava? Gli artisti di Napulitanata sono stati invitati dal professore della cattedra di Musicologia a tenere una lezione, in modo da mostrarsi attraverso la musica anche agli studenti.
La lezione ha mostrato Napulitanata dalle origini, tutte le cose che hanno dovuto affrontare per arrivare a ciò che attualmente sono fieri e orgogliosi di essere.
La lezione però non è stata solo teorica, anzi qual è il miglior modo per un artista di farsi conoscere? Ovviamente attraverso la propria musica, ed infatti sono state presentate tantissime canzoni napoletane come Tammurriata nera, Era di Maggio e proposta dagli studenti anche ‘O surdato ‘nnammurato.
È stato un momento splendido che auguro a chiunque, e non nego che la prima cosa che ho fatto durante il tragitto di ritorno è stata proprio quello di cercare su Spotify le canzoni da loro interpretate e ascoltarle!

Di Sabrina Esposito