Ciao a tutti!! Questa per me è l’ultima settimana di tirocinio, volge così al termine un’esperienza che segna anche la conclusione di questi racconti, poter condividere con voi questa magnifica esperienza è stato molto divertente.
“Crediamo fortemente nella necessità di valorizzare il turismo musicale nella città di Napoli: le risorse identitarie, intese come elementi tipici della cultura materiale e immateriale di un luogo, possono generare vantaggi alla comunità locale e soddisfare i bisogni e le esigenze dei visitatori”.
Questa è la frase che più mi ha colpito, quando, per informarmi su l’impresa culturale in cui dovevo svolgere questo percorso formativo, andai sul sito web di “Napulitanata”. Oggi, a distanza di un mese di esperienza di tirocinio, non posso fare altro che confermare in pieno questa frase!! È esattamente lo spirito che anima lo staff dell’azienda. Ai corsi di studi universitari ci hanno sempre sottolineato l’importanza di una buona gestione a 360 gradi, l’importanza dell’elemento passione, per la divulgazione e la valorizzazione culturale in ogni suo aspetto. Elementi, questi, che contraddistinguono “Napulitanata”.
Le mie aspettative?
Sono state pienamente soddisfatte! Ho iniziato questo percorso con il desiderio di mettere in pratica tutte le nozioni teoriche acquisite durante gli studi, così è stato!!Ho avuto la possibilità di toccare con mano e vedere a pieno come funziona una impresa culturale, dalle attività iniziali di comunicazione fino ad attività più complesse di Customer satifation, fondamentali per raggiungere gli obiettivi preposti originariamente nella pianificazione. Certamente un mese di tirocinio non basta per acquisire tutte le skills necessarie, ma, le attività svolte mi hanno permesso di maturare un’esperienza professionale e di potermi immergere completamente nel mondo del lavoro motivandomi fortemente. In questo periodo mi sono molto interrogata sui motivi per la quale ancora oggi molte istituzioni pubbliche si ostinano a non fare rete con queste realtà aziendali, a non sostenerle. Istituzioni lontane ancora anni luce da quelli che sono i meccanismi e gli ingranaggi di un mondo con un potenziale enorme per la crescita della civiltà. Quel mondo a cui ho sempre voluto far parte e che mi è stato accanto fin da quando ho iniziato i miei studi. Quel mondo, per fortuna, esiste davvero! E ti apre le porte solo quando ti permette di vedere com’è fatto da vicino! E nel mio caso è stata “Napulitanata” a donarmi le chiavi segrete per poterlo scoprire. Posso dire con orgoglio di avere fatto parte del team, e di aver lavorato accanto a persone splendide.
Ringraziamenti…
Sé non fosse stato per la straordinaria disponibilità di Domenico Matania, probabilmente non avrei mai avuto modo di approfondire la canzone napoletana e l’immenso valore storico, culturale, sociale ed antropologico che essa possiede. Domenico mi ha dato la carica giusta, mi ha molto stimolata a trovare il “coraggio” di mettersi in gioco, sarà per me un punto di riferimento professionale importante, e custodirò come gemme preziose i suoi pareri e punti di vista. Tantoché alla realtà aziendale di “Napulitanata” dedicherò la mia tesi di laurea magistrale.
Porterò con fierezza, tra i miei ricordi, tutti i collaboratori, che in questo mese ho avuto l’onore di conoscere: musicisti, cantanti, teatranti e colleghi. Mi hanno dimostrato in modo indiretto, che le giuste competenze, la passione, la fiducia, il credere ad un progetto, sono elementi oggi rari, purtroppo, ingredienti di una ricetta non facilmente riproducibile. Tuttavia, laddove questi ingredienti si uniscono con la giusta armonia, riescono ad entusiasmare anche i palati più esigenti.
Ringraziamento particolare va alla prof.ssa Daniela Savy, docente di “Diritto europeo per i beni culturali”, presso l’università Federico II, e responsabile dei tirocini presso il corso di “Management del patrimonio culturale”, che avendomi consigliato “Napulitanata” come sede della mia esperienza di tirocinio, mi ha dato l’opportunità di sviluppare competenze in un contesto molto efficiente.
di Eva Severino
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Zio Gio
Giugno 12, 2022Brava Eva, ma anche fortunata nell’aver trovato sulla tua strada persone che ti hanno fatta crescere