Eventi a Napoli: via libera alle riaperture

Da lunedì 26 la regione Campania è tornata zona gialla, dando il via libera alla riapertura di teatri, musei, cinema e luoghi della cultura, Anche l’organizzazione di eventi a Napoli può ricominciare nel rispetto, certamente, delle norme di sicurezza e prevenzione.

Sebbene la riapertura sia per molti un barlume di speranza, una serie di “ma” accrescono le difficoltà del momento: anzitutto, il limite di capienza comporta l’esigenza di un ampliamento degli spazi; l’uso perenne poi delle mascherine impedisce la vendita di cibi e bevande; e infine, il coprifuoco delle ore 22:00, decurta una grande fetta dell’offerta riducendo gli spettacoli giornalieri con l’eliminazione di quelli serali.

Ciononostante, lamentarsi non serve a nulla e più volte abbiamo ribadito che l’intelligenza sta proprio nel trovare le soluzioni e adattarsi alle circostanze: anche noi di Napulitanata siamo felici di riaprire e ripartire, pur con non poche incertezze.

Siamo contenti, anzitutto, di ricominciare con i nostri concerti ed eventi a Napoli: di certo avere di nuovo il pubblico in sala sicuramente è qualcosa che non ha prezzo. Lo spettacolo, infatti, è fatto soprattutto del pubblico: un binomio, quello del performer e dello spettatore, che non può essere scisso.

Tuttavia, ci siamo interrogati su che cosa veramente Napulitanata pensasse della riapertura e che cosa temesse in quest’ ulteriore fase Covid; ci siamo chiesti poi quando Napoli tornerà ad essere nuovamente invasa dai turisti e quanto e come la fruizione del concerto ne risentisse a fronte di queste misure Covid.

“Siamo felici di riaprire, rivedere il nostro pubblico è indubbiamente una gioia”, ad intervenire è Mimmo Matanìa, cofondatore e project manager di Napulitanata.

E continua: “L’anno scorso l’eccessivo via libera alle riaperture e l’indiscussa negligenza generale ci ha dato l’illusione di tornare presto alla normalità, quindi per questo ci auguriamo una maggiore responsabilità da parte dei cittadini e dei politici. Non vediamo l’ora che Napoli sia di nuovo popolata dai turisti e lo sarà, ma con i giusti tempi. Intanto, la diffusa vaccinazione lascia ben sperare…

 Già abbiamo sperimentato queste nuove misure di sicurezza in passato con la prima riapertura estiva, e nonostante le mascherine e la distanza siamo orgogliosi di dire che riusciamo comunque ad arrivare al pubblico e a preservare al meglio l’aura emozionale della fruizione del concerto. Ciò che arriva è la nostra passione anzitutto”.

Infine, Napulitanata si è interrogata su come reagire e reiventarsi:

“La nostra sala resta sempre il punto di riferimento, il cuore del nostro progetto. Contemporaneamente, per quest’anno stiamo pensando anche ad altre location, magari all’aperto ed estive, con il fine pratico, anzitutto, di rispettare ancora di più le misure di distanziamento; e con il fine comunicativo, dipoi, per promuovere ciò che facciamo e offrire un’alternativa a chi vuole venire ad ascoltarci”.

Abbiamo la speranza di fornire sempre soluzioni ai problemi che si pongono di volta in volta sul nostro percorso perseverando fino alla fine nel nostro progetto. Nel frattempo le telefonate che arrivano ogni giorno ci riempiono il cuore di gioia: torneranno prima o poi le voci, le canzoni, la folla nei vicoli stretti e la confusione di una città che in questi mesi si è spenta silenziosamente. Si riparte… speriamo senza più fermarci!

di Rosaria Esposito

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