Mostra e Giornata di Studi su Enrico Caruso: Celebrazione del Patrimonio Musicale Italiano
Mostra e Giornata di Studi su Enrico Caruso: Celebrazione del Patrimonio Musicale Italiano – Si sta per aprire un evento straordinario che celebra la vita e il contributo di Enrico Caruso, il grande tenore napoletano che ha portato il Made in Italy nel mondo. Quest’anno, a 150 anni dalla sua nascita, Napulitanata ospiterà una mostra e una giornata di studi dedicate all’ iconica figura. L’Associazione Villa Caruso di Bellosguardo, situata a Lastra a Signa, Toscana, e il Peabody Institute of the Johns Hopkins University di Baltimora, Maryland, negli USA, metteranno a disposizione una preziosa collezione di documenti, fotografie, spartiti e locandine originali di Enrico Caruso, offrendo un’enorme opportunità agli appassionati della musica e agli studiosi di esplorare la vita e le esperienze del tenore fuori dall’Italia.
La mostra offrirà ai visitatori un’esperienza unica, combinando la tradizione del grammofono con la tecnologia moderna dei codici QR, collegati a piattaforme come YouTube e Spotify. Questo connubio rappresenta la continuità e la rigenerazione del patrimonio musicale nel corso degli anni.
Punto focale dell’evento sarà la giornata di studi, prevista il 29 novembre, con il supporto della cattedra di Musicologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Questo incontro riunirà studiosi e appassionati per esplorare il profondo impatto di Enrico Caruso sulla cultura musicale italiana e campana; il tenore ha contribuito in modo significativo alla diffusione del Bel Canto e dell’italianità all’estero, creando un legame duraturo tra l’Italia e il mondo della musica. Legame che ha poi generato un flusso di turismo musicale associato alla sua figura.
In un’epoca in cui i viaggiatori cercano esperienze autentiche legate all’identità locale, la valorizzazione del turismo musicale a Napoli assume un ruolo cruciale. Le risorse culturali e artistiche di un luogo possono arricchire la comunità locale e soddisfare le esigenze dei visitatori. Questa tendenza si allinea con gli obiettivi della Programmazione Europea 2014-2020 e delle Organizzazioni come UNESCO, ICOMOS, ICCROM e IUCN.
Le finalità del progetto sono diverse, e mirano innanzitutto a soddisfare le esigenze di un pubblico di turisti e dei cittadini napoletani stessi. Si vuole poi contribuire alla ricerca scientifica sul tema della ‘Canzone e Musica Napoletana’ e coinvolgere attivamente i cittadini locali in quest’offerta culturale. Si rivolge poi agli studenti delle scuole superiori, con cui Napulitanata ha stabilito solidi legami nel corso del tempo, e agli studenti del corso di laurea in Management del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. La modalità di fruizione è del tutto inclusiva, fornendo sia un’esperienza fisica sul posto che digitale attraverso dirette streaming e video in alta definizione.
Il progetto promette di generare benefici diretti e indiretti, a partire dalla nostra comunità locale. La creazione di network artistici intorno e all’interno della Galleria Principe di Napoli, che è un punto focale tra l‘Accademia di Belle Arti di Napoli, il Conservatorio San Pietro a Majella e il Museo Archeologico Nazionale, avrà un impatto positivo sulla riqualificazione dell’area, sulla sua vivacizzazione e sulla promozione turistica. Inoltre, diventerà un importante centro di attrazione per i giovani di Napoli e per coloro che operano nei settori culturale e turistico.
Questo evento promette di essere un’occasione unica per immergersi nella straordinaria vita e nel contributo di Enrico Caruso, sottolineando il suo impatto duraturo sulla musica e sulla cultura italiana. Non perdete questa straordinaria celebrazione del patrimonio musicale italiano, veniteci a trovare!
Di Alessia Thomas
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