Diario di bordo di Fabiana

Diario di bordo di Fabiana – Mi presento, sono Fabiana e studio Archeologia e Storia dell’Arte a Napoli. Il mio percorso di studi è quasi giunto al termine, di conseguenza mi sono recata al ricevimento con la mia professoressa dell’università per parlare con lei della tesi e del tirocinio previsto nel mio piano di studi, lei mi guarda e mi fa: “Napulitanata!”, subito l’altro professore presente si mette in contatto con il presidente Mimmo Matania, fondatore di Napulitanata. Senza neanche sapere nei dettagli di cosa si occupasse l’associazione, entro in questa sala piccola e confortevole, dove mi accolgono Domenico e i ragazzi che svolgono servizio civile. Gentilmente mi spiegano come procedere burocraticamente per l’ufficializzazione del tirocinio e, tramite e-mail, diamo avvio alla procedura. Arriva il giorno di inizio delle attività, incontro Valeria che è il punto di riferimento dell’associazione e dopo varie presentazioni, Mimmo spiega la storia di Napulitanata e com’è nata l’idea di mettere su una sala per concerti dedicati specificatamente alla canzone napoletana classica, in una città come Napoli, dal ricchissimo patrimonio musicale, ma senza un apposito luogo per la sua diffusione. Tutti sono gentili e mi spiegano le varie mansioni che sono assegnate loro, mi parlano di una mostra organizzata all’interno della sala che coniuga le ricerche di Alan Lomax con il cinema di Pasolini, mi parlano di un piccolo errore nell’allestimento e tutti insieme procediamo alla riorganizzazione dell’esposizione. Metro e livella sono stati fondamentali compagni di viaggio per posizionare in maniera più precisa possibile le fotografie sulle pareti e tra una risata e un’imprecazione, siamo riusciti a completare l’allestimento in pochi giorni. Dopo la fine dell’organizzazione della mostra mi viene riferito dell’uscita di un video natalizio sui social di Napulitanata. Quindi io e Carmine, che si occupa di riprese e montaggio, andiamo a girare video a San Gregorio Armeno, una delle strade di Napoli più famose per i suoi presepi e un must see per tutti i turisti che arrivano qui in questo periodo. Devo dirmi molto contenta di essere capitata qui e di poter fare esperienza di una vera e propria immersione nella cultura napoletana e soprattutto nella canzone napoletana, perché Napulitanata è questo, il patrimonio musicale di una città intera all’interno di quello che era un vecchio deposito di tassametri.

Di Fabiana Leone