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Seconda settimana di tirocinio per Eva!

1: seconda settimana di tirocinio?

Ciao a tutti!!  La mia seconda settimana di tirocinio è passata in un batter d’occhio, Domenico Matania, tra i soci fondatori di Napulitanata e mio tutor aziendale, ci ha impartito brevi lezioni teoriche per introdurci alle attività da svolgere, suddivise in:

  • Organizzazione delle risorse umane dell’associazione
  • Customer satisfaction

Sappiamo quanto il front office sia un elemento fondamentale nella comunicazione con il cliente, è il primo riferimento che ha quando entra in sala. Domenico ci ha coinvolti nell’ individuazione di un servizio volto a favorire una migliore immagine da fornire per l’area del front office, ciò che conosciamo come “serviscape”. Abbiamo ricevuto, tra i vari incarichi, quello di individuare nel tempo le criticità ed elaborare una proposta per migliorare la relazione con il cliente e l’ambiente di accoglienza della sala concerto. Questo mi fa sentire molto partecipe e mi stimola ad impegnarmi maggiormente negli incarichi lavorativi. È tutto entusiasmante!! Non vedo l’ora di assistere ai concerti musicali ed iniziare a confrontarmi direttamente con il servizio proposto e con il cliente. E non pensiate che lo dico perché voglio anche divertirmi…hahahah.

2: un piacevole omaggio…

Ho ricevuto il CD di Pasquale Cirillo, pubblicato circa un mese fa, e prodotto da Napulitanata con il supporto della fondazione Bideri.  L’album si intitola “Intrecci”, poiché l’autore intreccia la tradizione classica con la canzone napoletana. Geniale! Ha realizzato questo disco unendo la sua formazione classica con la sua passione per i suoni di Napoli.  Ad esempio: la musica di “Santa lucia” di Cottrau si intreccia con la musica classica “Clair de lune” di Debussy. Personalmente ho riascoltato volentieri molte volte il cd, prediligendo più di tutti i brani: “Intrecci”, di P. Cirillo, ”Scalinatella”, e “Pianofortissimo” di R. Carosone.

Ahh, dimenticavo, l’album si trova anche su tutte le piattaforme musicali, quindi potrete accedere all’ascolto molto facilmente. Attualmente è in corso la tournée del debutto discografico, dunque noi tutti collaboratori viviamo giorni di euforia nell’organizzare la campagna promozionale di “Intrecci”. A proposito…  vi dico subito che il 19 maggio sarà presentato alla libreria napoletana “The Spark”, in Piazza Bovio.

3: Curiosità su Pasquale Cirillo?

Fin da piccolo si appassiona alla musica, tantoché si iscrive al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella per studiare pianoforte. Nello stesso periodo si è formato con il M° Vittorio Garofalo grazie al quale comincia ad approcciarsi alla musica teatrale e a muovere i primi passi verso la carriera da solista. Nel 2017 è tra i fondatori di Napulitanata, insieme a Mimmo Matania, i soci concepiscono l’unica sala da concerto a Napoli dove è possibile a tutti entrare in contatto con il patrimonio musicale napoletano. È con Napulitanata che Pasquale Cirillo porta la Canzone Napoletana in giro per il mondo, da solista e in Ensemble, fino in Giappone nel 2019, dove si esibisce al “Mitaka City Arts Center”. Nell’aprile 2022 pubblica il suo primo lavoro discografico, “Intrecci”, in cui declina la sua formazione classica e contribuisce al lavoro di valorizzazione e divulgazione del patrimonio musicale napoletano.

3: uno dei poteri della musica?

Le parole non bastano mai per descrivere quello che la musica riesce a sollevare nei nostri stati d’animo, e questa è proprio la potenza e la caratteristica della musica. La musica accompagna le nostre emozioni e cambia insieme ad esse, è la voce dell’anima che ci rimanda ai nostri ricordi, alle nostre esperienze o sensazioni. Assonanze di momenti vissuti che improvvisamente aprono uno squarcio nella realtà. Certo, la musica non è tutta uguale, e provoca anche comportamenti e pensieri diversi in chi ascolta, basti pensare ad esempio alle marce militari. In un’intervista, il grande, Ezio Bosso disse: “…la musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.”

 

“Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu, ma se io salgo su quella scaletta, e…”
(cit. – A. BARICCO)

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Comments (2)

  1. Simone
    Maggio 15, 2022

    Poi prestarmi il cd

    Reply

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