Contrabbassisti a Napoli: l’esperienza di Giuseppe Arena

Contrabbassisti a Napoli: l’esperienza di Giuseppe Arena – Riprendendo il filo della tela che fino ad ora ha mostrato il profilo dei nostri musicisti, questa settimana presentiamo un altro grande nostro collaboratore, il contrabbassista Peppe Arena.

La passione per la musica nasce all’età di quattordici anni nell’ambiente familiare, dove l’artista inizia ad appassionarsi prima alla chitarra e poi al basso elettrico.

Nell’ambiente scolastico si collocano le prime esperienze concertistiche con i vari licei Copernico, Giordani, Genovesi e il Panzini, dove vince la medaglia come migliore bassista.

È proprio quest’ultima esperienza ad indurlo a perfezionarsi, a studiare e migliorare la tecnica, iniziando un periodo di formazione con il Maestro Diego Imparato.

Dal 2004 al 2011 inizia la sua attività concertistica da musicista professionista e si avvia all’età di ventitré anni nello studio del contrabbasso.

Nel 2011 inizia i suoi studi al Conservatorio, avvicinandosi al mondo musicale napoletano. È di quegli anni l’incontro con il pianista Pasquale Cirillo, attuale co-fondatore di Napulitanata: sarà tale amicizia ad avvicinarlo, in seguito, al progetto della sala stabile della Canzone Napoletana.

Giuseppe Arena viene apprezzato soprattutto per la sua versatilità e la capacità di spaziare in più generi musicali. In effetti, due anni più tardi concorre al Conad Jazz Contest con il Trio Club 60, con il quale vince e partecipa nello stesso anno al Festival Umbria Jazz.  L’anno successivo, poi, inizia la collaborazione con i Voodoo Miles, con i quali realizza l’omonimo disco Voodoo Miles con Dean Bauman, Daniele Sepe e Gio Cristiano prodotto nel 2015.

Nel 2014 partecipa al Forum universale delle culture Napoli e Campania, con la Agorà Arte del Maestro Renato di Meo.

È grazie ad Agora Arte che Giuseppe inizia a collaborare stabilmente con Pasquale Cirillo, Domenico Matania, Fabio Esposito e la cantante Manuela Renno (compagna di vita poi diventata sua moglie), assieme ai quali si esibisce nei vari teatri di Napoli portando il repertorio della Canzone Napoletana.

Attualmente grazie alla sua natura camaleontica e il desiderio di crescita, accanto alle varie esperienze di docente acquisite nel corso della sua carriera, collabora dal 2016 con il M° Antonio Onorato e ha collaborato con l’indimenticato Fabio Del Prete.

A seguito di un lungo percorso di studio nel 2019 ottiene il diploma in Basso Elettrico Jazz al Conservatorio di Salerno Giuseppe Martucci con il Maestro Dario Deidda.

L’esperienza della sala Napulitanata vede la luce nel 2017, ma come precedentemente accennato, la collaborazione con Mimmo Matania e Pasquale Cirillo è antecedente. Con Fabio Esposito e Manuela Renno formano un gruppo creativo con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio musicale classico partenopeo.

Appassionati e innamorati del nostro repertorio e del nostro progetto come il primo giorno, continuiamo nella attività di valorizzazione.

Che la passione per le nostre tradizioni e la nostra storia musicale possa sensibilizzare il nostro pubblico, augurandoci che l’emozione che percuote l’anima arrivi a chi ci ascolta e ci vede; che questa arrivi al cuore e passi attraverso le parole e gli occhi di chi ci racconta, chi ci segue, chi ci ha visto.

di Rosaria Esposito

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