Trombettisti a Napoli: tra solisti e tradizione orchestrale, in viaggio tra generi ed etichette musicali spesso abusate. Come ogni capitale musicale che si rispetti, Napoli ha sempre sfornato fior fior di musicisti ed artisti che si sono affermati in campo nazionale ed internazionale.
Oggi ci proponiamo di farvi conoscere meglio l’Ensemble di Napulitanata, e in particolare una delle colonne portanti del progetto, il nostro trombettista, Antonio Sacco.
Il M° è originario del quartiere di San Giovanni a Teduccio, dove vive tutta la sua infanzia. Un quartiere difficile e complicato, dove regna la malavita di una Napoli afflitta e stanca.
Nei primi anni dell’adolescenza entra a far parte al progetto “Ragazzi a rischio”, attività di una Onlus presieduta nel comune di Ponticelli, finalizzata al recupero di ragazzi di quartieri particolari, come quelli di Barra e San Giovanni, al fine di supportarli nella crescita e nelle loro passioni, delineando possibilità di un futuro diverso.
La passione per la musica, tuttavia, non nasce a Ponticelli, ma da un evento puramente casuale: durante una gita scolastica al circo, Antonio rimane affascinato quasi “catturato” (come ama specificare) dalla tromba, strumento che vede suonare in occasione di una parata: è lì che comprende che quello strumento può indicargli la strada giusta, iniziando a sognare di primeggiare tra i trombettisti a Napoli.
Muovendo i primi passi verso la musica e coltivando la sua passione, decide di partecipare nel 2003 al concorso “Musica per Ragazzi” assieme alla Onlus di Ponticelli. Grazie a quest’ultima Antonio Sacco fa la sua prima comparsa in Tv, portando un suo brano musicale da solista al programma televisivo Rai Tre GT ragazzi, come vincitore del concorso. Il primo di tanti successi…
Viene seguito dapprima dal M° Improta fino ai suoi diciotto anni, grazie al quale coltiva la passione per il repertorio musicale napoletano; dopodiché si specializza in tromba classica presso l’accademia internazionale civica “Scuola di Musica “di Milano, seguito dal M° Andrea Giuffredi.
Dopo le prime esperienze in orchestre presso piazze e teatri, lavora dal 2008 ad oggi con la Magic Production di Caserta come Tromba solista, nell’orchestra che accompagna artisti del calibro di Irene Fornaciari, Mario Nunziante, Mario da Vinci, Claudio Lippi, Attilio Fontana, Silvia Salemi nello spettacolo “Tale e Quale show”, Fiordaliso, Tony Esposito e altri ancora… Antonio resta umile nonostante il successo in giro per l’Italia: “Mi domandavo tra tanti trombettisti a Napoli e in Italia, perché proprio io… ma trovavo la risposta nella mia determinazione e nella mia costanza giorno dopo giorno”.
Partecipa, inoltre, come Tromba solista allo spettacolo Novecento Napoletano dal 2010 al 2012, con la regia di Federico Salvatore, Bruno Garofalo e Rosaria de Cecco.
Durante la sua carriera stringe importanti collaborazioni con big della musica nazionali e internazionali, quali Enzo Avitabile, in occasione dei Festival Umbria Jazz e Summer Festival; il M° e Direttore d’Orchestra Luis Bacalov presso l’Arena del Mare di Salerno; il M°Fan Ding in occasione di una tournée internazionale in Cina.
Consegue nel corso del suo percorso una serie di Masterclass: un Master in Musicoterapia nel 2011; un Masterclass di musica leggera per cantanti nel 2013; nello stesso anno un Masterclass in regia teatrale in ambito scenico, vocale e orchestrale con il Prof.Michele Mirabella; nel 2014 un Master sul Teotronico; infine, consegue nel 2018 la Laurea Specialistica di II livello in Musica, Spettacolo e tecnologie del Suono ad indirizzo didattico di Tromba, presso il Politecnico Internazionale di VV. con il Conservatorio Fausto Torrefranca.
Elencare tutte le esperienze della carriera ora sarebbe impossibile, in quanto innumerevoli, ma vale la pena di citare quelle più significative e importanti.
Pur avendo esperienze internazionali cimentandosi in più generi musicali, la passione per la Canzone Napoletana resta nel cuore. Riesce, in effetti, a coltivarla proprio grazie a Napulitanata, della quale abbraccia il progetto, il messaggio di rilancio e valorizzazione del patrimonio musicale partenopeo e il repertorio.
La collaborazione con Napulitanata è legata ad un altro aneddoto: conosce Mimmo Matania, co-responsabile dell’Associazione, in un mercatino natalizio durante l’ennesima esperienza musicale, dove Antonio figura come trombettista e Mimmo come fisarmonicista. L’amicizia che insieme coltivano lo avvicina al progetto, e sposando a pieno la causa resta ancora oggi figura brillante dell’ensemble.
Oltre a Napulitanata, tra le esperienze più recenti, Antonio ha preso parte allo spettacolo Made in Sud affiancando Gigi D’Alessio e la sua band nel programma andato in onda su Rai 2.
Da diversi anni inoltre è trombettista del gruppo stabile di Valentina Stella, esponente indiscussa della scena musicale napoletana, e gira l’Italia con Raoul & Swing Orchestra e Simona Coppola & Swing Band.
Oggi Antonio lavora anche come docente di tromba con la Scabec, Società Campana Beni Culturali, la quale si propone di offrire lezioni di musica ai ragazzi più disagiati al fine di un supporto sociale verso i quartieri di Napoli più dimenticati e abbandonati.
Nelle sue lezioni Antonio sottolinea le sue origini e il suo percorso, ribadendo che la musica è stata la vera guida e la sola unica motivazione che lo ha aiutato a costruirsi un futuro diverso. “La musica mi ha salvato e credo che possa salvare tanti ragazzi che hanno vissuto le mie stesse difficoltà”, afferma il M°.
Ciò che vale la pena di sottolineare è proprio la determinazione di un ragazzo semplice, di origini umili, che pur avendo avuto un’infanzia complessa è riuscito a distinguersi coltivando la sua passione e credendoci fino in fondo, primeggiando tra i trombettisti a Napoli. Lo stesso percorso che abbiamo fatto tutti noi di Napulitanata: noi, ragazzi comuni e semplici che abbiamo abbracciato un sogno, stringendolo e difendendolo, al fine di realizzare il Nostro futuro… Se nulla è lasciato al caso e siamo gli unici padroni del nostro destino, che questo sia un messaggio per i giovani: prendetevi il futuro e fate ciò che amate, afferrate il domani decidendo da soli chi essere, perché nulla è impossibile, basta crederci…carpe diem!
a cura di Rosaria Esposito
Ecco le pagine social di Antonio:
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