Turismo, incertezze e Canzone Napoletana:

la nostra programmazione

Proviamo a non mollare e a dare comunque seguito alla nostra programmazione nonostante il periodo di completa incertezza. Clicca qui per scoprire le date dei prossimi concerti!

Incertezze e Canzone Napoletana – C’è un senso di incertezza perenne in questo momento che tutti stiamo vivendo.

Il Covid 19 ci ha fatto mancare la terra sotto ai piedi: premettendo che la crisi economica e la crescita esponenziale dei contagi in Campania ha devastato tutti i settori, è evidente che il turismo e il mondo dello spettacolo restano quelli più colpiti in assoluto.

La paura e la precarietà dei tempi, infatti, riducono i flussi turistici, trasformando alte stagioni in periodi scevri e piatti, bloccando tutto ciò che ruota attorno al turismo: come B&B, hotel, guide turistiche e tutti coloro che operano nel settore viaggi. Tutti operatori che si vedono immobili in una situazione di stallo, mentre il tempo trascorre veloce e l’inquietudine del domani cresce. Allo stesso modo, i divieti agli assembramenti, impediscono l’organizzazione di eventi e spettacoli, come concerti, spettacoli teatrali, fiere… danneggiando economicamente non solo attori, musicisti e cantanti, che si vedono congelati in uno stand-by infinito, ma tutti coloro che sono dietro tutta l’organizzazione, quali manager, direttori artistici e tecnici.

Certamente, il web e lo streaming ci hanno aiutati nel periodo del lockdown, ma è ben chiaro che rappresentano strumenti comunicativi che non sopperiscono allo stoccaggio economico, né può essere paragonata la fruizione culturale in digitale con quella che si vivrebbe live.

In effetti, sia il turismo sia il mondo dello spettacolo sono accomunati dall’esigenza del “dono”, donare ad un pubblico medio ampio cultura, tradizioni, emozioni e professionalità, che si tratti di una visita guidata o uno spettacolo teatrale; bloccare la crescita e lo sviluppo di tali settori che costituiscono una fetta consistente dell’economia del Pese e della Campania inevitabilmente, non fa bene a nessuno.

Anche Napulitanata vive lo stesso paradossale momento di incertezza con tutte le complicazioni che ne seguono: l’impossibilità di programmare eventi, il numero ridotto dei partecipanti, la costante ansia per eventuali contagio o, peggio, tornare alla quarantena di marzo-aprile a causa della crescita di contagiati e asintomatici in Campania.

Ma noi come molti altri non ci lasciamo abbattere, non vogliamo rinunciare ai nostri sogni, ai nostri sforzi di anni e anni di lavoro e sacrifici: sappiamo, infatti, che è un momento, tragico e complicato, che segna il cambiamento di una società che volente o nolente, ha necessità di adattarsi di fronte ad un mondo nuovo.

Ha ddà passà ‘a nuttata….

Ebbene, dopo ogni tempesta sorge la quiete. Restiamo uniti e difendiamoci osservando tutte le prevenzioni: solo così eviteremo di peggiorare lo stato delle cose.

Infine, che abbiamo pazienza, è la virtù dei più forti. Siamo sicuri che arriveranno tempi migliori, al momento teniamo duro e guardiamo all’orizzonte, accettando il presente e aspettando il domani.

di Rosaria Esposito